Ariano Irpino

"L’incontro con il commissario straordinario per l’emergenza idrica Nicola Dell’Acqua a Roma è stato più che proficuo e positivo." Ad affermarlo è il sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza di ritorno dalla capitale. 

Due le ragioni fondamentali:

La prima: "Siamo riusciti finalmente dopo anni a far inserire nell’agenda di governo del commissario, un’emergenza, quella che sta riguardando l’Irpinia e il Sannio, un argomento che per troppo tempo è stato relegato al perimetro territoriale delle nostre province."

La seconda

"E’ stato affrontato in modo concreto e pragmatico finalmente il tema della dispersione idrica. Si tratta di una delle vere cause che comporta l’interruzione non programmata del servizio idrico, per le quali rimaniamo spesso senz’acqua.

Dall’incontro e dal confronto che c’è stato con l’alto calore e lo stesso commissario per l’emergenza è emerso la necessità di un progetto che prevede un sistema di monitoraggio telematico e digitale delle numerosissime perdite che si verificano soprattutto sotto traccia nella nostra provincia.

Ciò consentirebbe all’alto calore non solo di individuare le perdite ma anche di intervenire tempestivamente su di esse, garantendo maggiore acqua alle nostre abitazioni e quindi di neutralizzare in gran parte quella che è un'emergenza alla quale siamo fin troppo abituati e assuefatti."

Il progetto sarà trasmesso nei prossimi dieci giorni al commissario straordinario da parte dell’amministratore unico dell’alto calore Antonello Lenzi e successivamente istruito dalla cabina di regia, perché possa essere sottoposto poi personalmente alla presidente del consiglio Giorgia Meloni.

"E’ un risultato importante per il quale non posso fare altro che ringraziare gli oltre 70 sindaci della provincia di Avellino e diversi rappresentanti di categoria che insieme a me hanno saputo fare squadra. Abbiamo dimostrato che il nostro territorio, la nostra provincia, quando si tratta di portare avanti battaglie comuni siamo in grado di farlo a salvaguardia dell’interesse esclusivo delle nostre comunità."