Salerno

"Il sindaco di Salerno intervenga sulla gestione dei sottopassi ferroviari". E' l'appello lanciato dal consigliere comunale del Psi, Rino Avella che torna ad accendere i riflettori su una tematica che era stata già affrontata in passato come gruppo consiliare.

"Il lavori al trincerone est completeranno il disegno di viabilità che ispirò il sindaco socialista Vincenzo Giordano nell’approvazione e nella realizzazione della copertura del vallo ferroviario, allora una ‘cicatrice’ nel cuore della città", ha esordito Avella. "Il tema riporta di attualità la gestione dei sottopassaggi ferroviari da parte di questa Amministrazione comunale. Non si comprende il motivo, ad esempio, per il quale il sindaco Napoli - allorquando deteneva la delega alla mobilità - prese a cuore la richiesta del gruppo consiliare del PSI di istituire una corsia preferenziale per le due ruote nel sottopassaggio di via Torrione/Mobilio, per poi dimenticarsene quando la delega fu assegnata. Eppure tutti constatiamo il netto peggioramento dei livelli di sicurezza, dato che le ‘due ruote’ provenienti da Torrione svoltano sistematicamente, scavalcando il cordolo ed immettendosi contromano nel sottopassaggio. Peraltro nel mezzo della carreggiata in quanto s’è creata di fatto un'area di sosta auto perenne quanto illegittima. Il che riporta all’altro tema, quello del divieto di sosta e di fermata sancito dall’articolo 158 lettera b) del Codice della Strada: “nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione”. L’impressione - prosegue Avella - è che la salvaguardia degli interessi di pochi incida sulla collettività".

Pertanto il gruppo Psi ha rivolto un nuovo appello al primo cittadino. "Chiediamo al sindaco se è ancora sua intenzione procedere con la creazione, attraverso l’allocazione di guard rail, di una sicura corsia preferenziale per le due ruote nel senso mare/monti. Se è sua intenzione riportare ordine nei sottopassaggi dando seguito al dettato dell’Art. 158 lettera b) del CDS o, in senso opposto, legittimarvi la sosta e le fermata delle auto attraverso la adozione di apposito provvedimento istitutivo – così come richiesto dall’Art. 158 lettera b) del CDS - con tanto di apposizione di cartellonistica verticale ed orizzontale".