"L’autonomia differenziata è una riforma sbagliata che divide l’Italia, che va a vantaggio delle parti più forti del paese e che renderà sempre più deboli quelli che sono rimasti indietro. Ed è una riforma sbagliata anche perché è antistorica."
Lo ha detto ad Ariano Irpino Rosy Bindi, già ministro della repubblica e docente della Pontificia Università Antonianum, intervistata in occasione del convegno ecclesiale diocesano organizzato dalla diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia.
"Oggi è il tempo di guardare a livello sovranazionale, pensiamo ad alcune materie, l’energia, la ricerca. E’ impensabile che vengano affrontate a livello regionale. Richiederebbero un’autorità sovranazionale, perché anche l’Europa, fosse capace di competere con le grandi potenze economiche del mondo e poi rivendicando alcune materie come la sanità e la scuola si priva una parte del paese del rispetto dei diritti fondamentali delle persone che già sono compromessi."