Salerno

Ultimo giorno di mercato infuocato per la Salernitana. A mezzanotte si chiuderà una finestra estiva all'insegna della rivoluzione in casa granata, dettata soprattutto dalla necessità di uno scossone dal punto di vista economico, nel nome del processo di dimensionamento illustrato dall'ad Maurizio Milan nella conferenza stampa di inizio stagione. Servono due entrate per completare la rosa: quella più vicina rimanda a Gian Marco Ferrari, difensore svincolato e in attesa del via libera per sottoscrivere l'accordo annuale con opzione. E poi c'è il rebus punta: Joao Pedro è il grande sogno, perseguibile anche dopo il gong di oggi sfruttando lo status da svincolato. Petrachi chiederà alla società uno sforzo per l'Italobrasiliano. Occhio alle piste Torregrossa (Pisa) e Charpentier (Parma).

A Petrachi il compito di terminare il lavoro dopo le tante cessioni sin qui realizzate. Le ultime due cessioni si sono concretizzate ieri sera, con i prestiti di Iervolino jr. al Taranto e Bradaric al Verona. Dall'Hellas arriverà Hrustic.

Serve però monetizzare e fare spazio nel monte ingaggi per i due rinforzi di esperienza richiesti di Martusciello. Gli occhi sono su Daniliuc, elemento di maggiore spessore e con richiesta: il Verona si spinge ad un conguaglio economico e il cartellino di Ghilardi mentre filtra attesa e speranza per un'offerta del Salisburgo. L'uscita di Daniluc e di Sambia (possibile rescissione in caso di mancato accordo con club francesi) aprirebbe all'arrivo di Gian Marco Ferrari.

In mezzo al campo si lavora per gli addii di Mamadou Coulibaly e Legowski: il primo è conteso da Catanzaro e Juve Stabia, il secondo aspetta un'offerta italiana prima di prendere in considerazione un ritorno in patria.