Nota ufficiale del coordinamento provinciale Lega Avellino dopo l'incontro tra il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, e il commissario straordinario nazionale "per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica".
"Registriamo con favore lo sforzo del Sindaco e la sua dichiarazione secondo cui le emergenze e le difficoltà delle persone non hanno colore politico. - si legge nel comunicato - In uno spirito costruttivo, tuttavia, non possiamo esimerci dal sollecitare alcuni spunti di riflessione: perché la questione viene portata a Roma quando la competenza in materia idrica è della Regione Campania? (già portarla a Napoli sarebbe stato un modo per “sprovincializzarla”); perché non si chiede alla Regione quali interventi urgenti ha richiesto al governo nel Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico DI n. 350/2022; quali iniziative hanno assunto o intendono assumere i sindaci sottoscrittori rispetto alla delibera di giunta regionale n. 399 del 25.7.24 che di fatto avvia la privatizzazione delle reti e prevede che il 50% dei costi per il loro rifacimento sia a carico degli utenti? (Spesa di oltre un miliardo di euro a carico dei cittadini, dopo il danno la beffa).
Pur apprezzando lo sforzo del Sindaco di Ariano Irpino, insomma, la sua iniziativa sembra finalizzata solo a spostare l’attenzione in ordine alle responsabilità senza avere alcuna possibilità di risolvere il problema. Il viaggio a Roma di Franza, tuttavia, ha un significato innegabile: anche i sindaci del PD hanno decretato il fallimento del livello regionale e l’incapacità di risolvere il problema idrico in Irpinia".