Benevento

(frasan) Se il Benevento ha più di qualche dubbio per l'undici da schierare al Massimino, medesima cosa si può dire per il Catania, che è alle prese con lo sfoltimento radicale dell'organico prima che possa immettere forze fresche nella squadra affidata a Mimmo Toscano. Le ultime notizie danno per fatto il passaggio dell'attaccante Cianci (l'anno scorso segnò il gol della vittoria rossoazzurra al Massimino contro il Benevento) alla Ternana. Anche Chiricò sembra prossimo alla cessione, benchè il suo ingaggio non sia certo dei più leggeri: su di lui ci sono Vicenza e l'immancabile Trapani (che a sua volta si è sbarazzato di Oliver Kragl, passato all'Andria). 

Per tornare al Catania, prossimo avversario dei giallorossi, il diesse Faggiano è impegnatissimo nel mercato in uscita dove oltre ai succitati giocatori deve piazzare Rapisarda, Celli, Zanellato, Di Carmine, De Luca, Monaco e Bouah. Operazioni propedeutiche agli arrivi annunciati da oltre un mese di Guglielmotti e Lunetta del Lecco, di Jimenez e Montalto. Saranno tre giorni roventi per Faggiano.

Il Benevento, che sarà presente stasera a Milano con il direttore tecnico Carli, sembra sia stato costretto a cambiare priorità dopo la partita di lunedì contro la Cavese. Auteri si ritrova a corto di centrali difensivi con Meccariello già fermo ai box (distrazione al grande adduttore) e Tosca, che è in attesa di sottoporsi domani a risonanza magnetica per saperne di più sul problema all'adduttore (si teme una distrazione anche per lui). E' evidente che in difesa rimangano ragazzi di sicura prospettiva, come Viscardi (bravo contro la Cavese quando è entrato) e anche come Veltri. Ma il reparto probabilmente avrebbe bisogno di una iniezione di esperienza. Qualcosa il Benevento farà. Si sa che negli ultimi giorni non basta essere bravi, serve anche un pizzico di fortuna.

Auteri per il momento si consola con i recuperi di Acampora e Viviani, da considerare “tout court” due nuovi acquisti.

E' indubbio che la sfida di lunedì arrivi troppo presto per entrambe le squadre, che hanno bene in vista il cartello "work in progress" e avrebbero bisogno ancora di un po' di tempo per assestarsi. Però una ragione in più, forse, per considerare i punti in palio un bottino succulento.