Dopo il sorriso di Szymon Wlodarczyk, nuovo attaccante granata, per la Salernitana sono ore di riflessioni prima di concentrarsi sul rush finale di mercato. Il direttore sportivo Gianluca Petrachi combatte con le necessità di una rosa non ancora definitiva, costretta ad ascoltare le proposte per i propri calciatori migliori per poi provare ad imbastire nuove trattative in entrata. Soprattutto per l’attacco, reparto per il quale non c’è ancora il cartello “completo”. Tutt’altro: Petrachi punta a regalarsi un colpo da novanta che nei sogni del ds resta sempre Joao Pedro. Ipotesi sul tavolo da settimane, con tanto di accordo con l’italo-brasiliano, ma stoppato dal “niet” presidenziale. Un impulso potrebbe arrivare dalla possibile cessione di Valencia, richiesta in Grecia dall’Atromitos.
Altro reparto che necessità di un centrale esperto mancino è la difesa. Martusciello ha chiesto Gian Marco Ferrari, calciatore per il quale la Salernitana ha già un’intesa di massima. L’esperto stopper, svincolatosi dal Sassuolo, attende fiducioso. Questioni di budget obbligano però a concretizzare prima una cessione. In pole position c’è Flavius Daniliuc: l’austriaco è nel mirino di Torino e Verona. Si attende un affondo dopo la partita con la Sampdoria. In contemporanea il Salisburgo proverà a strappare la qualificazione in Champions League. L’accesso alla fase a gironi comporterà denaro fresco da investire: la Salernitana aspetta, ferma sulla richiesta da 5 milioni di euro della clausola rescissoria.