Se ne parlava da tempo e finalmente è arrivato. E' scattato il conto alla rovescia per l'installazione, imminente, del sistema Tutor in A16 lungo il tratto che va da Monteforte a Baiano, uno dei tratti dove negli ultimi tempi si sono verificati numerosi incidenti stradali anche mortali. Un intervento decisivo per spezzare una catena sinistra di circostanze, registrate sullo stesso tratto autostradale della Napoli-Bari.
I tecnici della società Autostrade per l'Italia hanno effettuato, negli scorsi mesi, anche i sopralluoghi di rito nel punto individuato, dove sarà installato il sofisticato apparecchio che rileva la velocità in base ai tempi di percorrenza del veicolo ripreso dalle telecamere piazzate sulla barra elevata del Tutor. Tra poche settimane, se non giorni con molta probabilità, il sistema sarà operativo. È di 80 Km/h il limite di velocità media consentita che scongiurerà di conseguenza le contravvenzioni previste e soprattutto i rischi.
Le regole appunto non cambiano, cambia invece il sistema di prevenzione adottato per abbattere quel maledetto tasso di mortalità registrato negli ultimi due anni sulla Napoli-Bari nel tratto circoscritto che va da Monteforte a Baiano. Il tratto in questione è quello, tristemente noto, della discesa che inizia dopo il tunnel di Monteforte e va fino a Tufino, con la causa comune a tutti gli incidenti riconducibile probabilmente alla velocità acquisita dai veicoli. Mercoledì si terrà dunque il sopralluogo tecnico in vista dell'accensione ufficiale dell'occhio elettronico. A seguito degli ultimi tragici incidenti verificatisi sulle strade irpine si e’ svolto un summit alla Prefettura di Avellino con il Capo di Gabinetto Carlo Sessa, il neo comandante della Polstrada di Avellino, Renato Alfano e una rappresentanza di Autostrade spa. In tale sede si e’ deliberata l’installazione del sistema Tutor e di postazioni di Autovelox.
Il sopralluogo avverà il giorno prima dell'udienza preliminare 800 giorni dopo la strage di Acqualonga.
Oltre al tragicamente famoso incidente di due anni fa sul viadotto Acqualonga che costo’ la vita a 40 gitanti napoletani, negli ultimi mesi sono decedute sulle strade irpine altre persone di cui quattro nel minivan uscito di strada allo svincolo di Baiano e l’ anziano di Pietrastornina in un tamponamento verificatosi nel tratto dell’A 16 tra Baiano e Tufino.
Redazione