Non ha perso tempo monsignor Arturo Aiello dopo la bufera che ha travolto la Caritas per la vicenda relativa all'utilizzo di pacchi alimentari per ottenere voti da parte di un candidato molto vicino alla Caritas.
Il vescovo parla di "ingenerose accuse mosse alla Caritas Diocesana in Sede di Consiglio Comunale (la denuncia è stata di Antonio Gengaro che chiede ancora chiarezza n.d.r)" in seguito alle quali "si sono creati malumori e tensioni tra i responsabili che hanno portato alle dimissioni del direttore" il 12 agosto scorso.
Il Vescovo, "apprezzando e sostenendo in pieno l’operato del nuovo Direttore Don Antonio Paradiso, ha cercato di dissuadere il sacerdote chiedendogli di ritirare le dimissioni per continuare il servizio intrapreso otto mesi fa, senza risultati. Approfitta di questo momento per confermare la sua stima, quella dei suoi confratelli e di tutti gli operatori Caritas al direttore uscente per la discrezione e la competenza manifestata in questi mesi".
Aiello interviene con decisione nominando una triade al vertice della Caritas. L'incarico è affidato a tre diaconi permanenti della Diocesi:
1. Direttore: il Dott. Antonio D’Orta, Rappresentante procuratore – Filiale di Salerno, Generali Italia spa.
2. Vicedirettore: il Dott. Costantino Del Gaudio, già Funzionario della BPER.
3. Vicedirettore: Valentino Santucci, già Presidente della Cooperativa “Percorsi”.
Il Vescovo "invita tutti gli operatori Caritas ad un lavoro di sinergia nel rispetto dei ruoli ed in una rinnovata coscienza ecclesiale che li rimotivi nella spiritualità, nella formazione e nel servizio. Invita altresì Presbiteri e Diaconi, fatta salva la libertà di ciascuno, a lavorare per la comunione senza esporsi singolarmente ad esternazioni, commenti e conferenze stampa che finiscono con il lacerare la già fragile fraternità".