Il basco Amets Arzallus Antia, lo scrittore più amato da Papa Francesco, l’argentino Fernando Bermudez, Maurizio De Giovanni e i procuratori Gratteri, Cantone e De Lucia, i disegnatori di Topolino e la Pimpa, Antonio Polito con De Gasperi, Pino Imperatore con Virgilio. E poi, i ricordi di Kerouac, Pirandello e Kafka, Patrizio Oliva che racconta le Olimpiadi. Trentadue appuntamenti in undici giorni e altri ne arriveranno per altrettante serate all’insegna del divertimento, della cultura e della riflessione.
La settima edizione di “Un Borgo di Libri”, il festival letterario finanziato e promosso dal Comune di Caserta e ideato e diretto da Luigi Ferraiuolo, in programma a Casertavecchia dal 27 agosto, è stata presentata stamani presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, e ha visto gli interventi del Sindaco di Caserta, Carlo Marino, e di Luigi Ferraiuolo. Presenti anche i nuovi componenti della Giunta, il Vicesindaco Maria Gabriella Grassia, gli Assessori Carmine Lasco, Massimiliano Rendina e Antonello Sessa, il Presidente del Consiglio Comunale, Lorenzo Gentile, e i Consiglieri comunali Pasquale Antonucci, Andrea Boccagna, Nicola Gentile e Roberto Peluso.
“Un Borgo di Libri – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – è ormai una manifestazione consolidata, un vero successo di cui andiamo molto fieri. È un’idea portata avanti insieme a Luigi Ferraiuolo e che ormai è diventata un festival di ottimo livello. Il tema di quest’anno è estremamente affascinante: in un’epoca in cui è sempre più importante l’intelligenza artificiale, è fondamentale ridare spazio e centralità all’uomo, alla cosiddetta intelligenza naturale. I valori dell’uomo, l’etica, la cultura, devono sempre prevalere rispetto a un’eccessiva invadenza da parte della tecnologia. Un Borgo di Libri, poi, è anche una straordinaria occasione di crescita culturale ma anche economica per la città, e consente a Casertavecchia di essere centrale in un percorso turistico che comprende il nostro bene Unesco, ovvero la Reggia e il Belvedere di San Leucio”.
Il sindaco Marino ha parlato anche della prossima edizione di “Settembre al Borgo”. “Settembre al Borgo si farà – ha proseguito il primo cittadino - e si svolgerà alla fine del mese di settembre. Voglio ringraziare la Regione Campania, che ha destinato 100mila euro alla manifestazione, in assenza dei fondi Fesr che il Governo nazionale non ha erogato alla Regione. Il direttore artistico sarà Enzo Avitabile, che anche quest’anno proporrà un festival di alto livello, di grande qualità”.
“Intelligenza naturale – ha dichiarato il direttore di ‘Un Borgo di Libri, Luigi Ferraiuolo – perché abbiamo parlato troppo della artificiale e ci siamo dimenticati di quella vera: la naturale. Già Omero parlava di robot e intelligenza artificiale nell’Iliade: è un tema che ritorna perché ogni sogno di uno scrittore, quando s’imprime su carta prima o dopo diventa realtà. Solo un festival letterario perciò, può farci riflettere sul nostro futuro e su dove stiamo andando”. Un festival che vuole continuare a stupire anche e soprattutto perché quella di quest’anno sarà una rassegna "controcorrente", a partire dal tema scelto, quello dello dell’«intelligenza naturale», che accompagnerà gli ospiti nei loro interventi. Un inno alla 'resistenza' dinanzi all'avanzata prepotente dell'intelligenza artificiale che, neppur troppo lentamente, conquista spazi e terreni propri della nostra vita quotidiana. Ecco allora, in soccorso, il riferimento alla celebre frase del ventiseiesimo canto dell'Inferno dantesco “Fatti non foste a vivere come bruti” - sottotitolo del tema del festival - che scioglie ogni dubbio sulle intenzioni di questa edizione 2024 di “Un Borgo di Libri”: aprire la mente, allargare gli orizzonti, pensare con la propria testa e non lasciare che le macchine, per quanto intelligenti, prendano il sopravvento sulla quotidianità.
Ad alternarsi sui palchi del festival saranno 'amici' storici di “Un Borgo di Libri” e personalità della società civile, in prima linea nello sviluppo di quel senso critico, di quel pensiero che solo gli esseri umani possono avere.
Maurizio De Giovanni, il basco Amets Arzallus Antia, l’editorialista del “Corriere della Sera”, Antonio Polito, Pino Imperatore, il Presidente dell’Ussi, Gianfranco Coppola, l’autore di “Ferrovie del Messico”, Gian Marco Griffi, il premio “Strega” Helena Janeczek, ma anche i procuratori Nicola Gratteri, Raffaele Cantone e Maurizio De Lucia sono alcuni dei protagonisti di “Un Borgo di Libri 2024”. Inseriti nel cartellone, inoltre, due eventi autoprodotti: “Stranezze pirandelliane”, per celebrare i novanta anni dal conferimento del premio Nobel a Luigi Pirandello, a cura di Rossella Di Lucca, Maurizio Esposito e Gianluca Masone, in scena il primo settembre alle ore 20 nella Chiesa dell’Annunziata; e “Pro Kafka: maratona per Kafka”, con un intervento della scrittrice Antonella Cilento, con Marilena Lucente ed Enza De Lucia e tanti maratoneti, che si alterneranno in una serata imperdibile nella Chiesa dell’Annunziata il 15 settembre alle ore 22.