Ancora violenze a bordo dei mezzi pubblici della Campania: l'ultimo episodio ha avuto come protagonista un capotreno alla stazione di Napoli centrale, in servizio su un Intercity.
A scatenare la violenza gratuita - come riportano in un comunicato congiunto le segreterie di categoria sindacali - la richiesta di controllo del titolo di viaggio ad un passeggero. L'uomo, senza biglietto, è stato invitato a scendere.
Di fronte a questa richiesta è scattata l'aggressione, con pugni talmente forti da provocare un trauma cranico e 15 giorni di prognosi al capotreno.
Il tutto, ricordano i rappresentanti dei lavoratori, nelle ore che precedono il vertice in Prefettura a Napoli convocato proprio sul tema della sicurezza a bordo, dopo i recenti episodi di violenza avvenuti a Campi Flegrei.
"Non è più possibile tollerare forme di violenza gratuita perpetrate, ormai con cadenza quotidiana, ai danni dei lavoratori - l'accorato appello dei sindacati - La sicurezza non può essere messa in discussione a causa di fenomeni di degrado sociale presenti a bordo treno e anche all'interno delle principali stazioni ferroviarie".
Di qui la richiesta delle organizzazioni sindacali di "un rafforzamento delle scorte e dei filtri nelle stazioni: riteniamo fondamentale una maggiore cooperazione con le istituzioni nazionali e regionali per garantire la presenza massiccia e costante delle forze dell'ordine", l'invito dei rappresentanti dei lavoratori