Il capo della Protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano, ed il commissario Giovanni Legnini sono arrivati sull'isola d'Ischia. Sette anni fa il terremoto di magnitudo 3.9 che provocò due vittime e danni ingenti.
Ciciliano e Legnini hanno sorvolato in elicottero anche le zone dell'isola colpite dalle recenti calamità naturali. Dopo Ciciliano ha visitato la sede del Commissariato alla Ricostruzione ad Ischia Porto dove ha fatto il punto sugli interventi di ricostruzione e messa in sicurezza avviati e quelli programmati.
Nel pomeriggio, alle 15:30 nella sala coniliare, la cerimonia di commemorazione con i sindaci isolani, le autorità militari e i rappresentanti delle istituzioni regionali. Alle 18, invece, la messa solenne in basilica in suffragio delle vittime, Lina Balestrieri e Marilena Romanini, officiata dal vescovo di Ischia e Pozzuoli Carlo Villano.
Secondo il rapporto del commissariato per la ricostruzione, a Casamicciola - colpita anche dall'alluvvione di due anni fa - servirebbero 1 miliardo e 300 milioni di euro. 363 i milioni già stanziati, ne mancano altri 930 mentre dalla Bei è pronto un prestito di 600 milioni. Al 31 luglio scorso sono 1.506 le persone ancora fuori casa, per danni da sisma o frana. Oltre la metà degli edifici danneggiati dal sisma (1.171) ha problemi di condono.