Stefano aveva 67 anni e faceva ancora l'operaio. E' morto questo pomeriggio in un cantiere edile in via Trociano, ad Airola. Resta da stabilire cosa abbia scatenato il decesso dell'uomo, di Rotondi, per il quale sono stati putroppo inutli i tentativi di soccorso del 118.
Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe accasciato all'improvviso, forse stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo. Una ipotesi che dovrà essere confermata dalle indagini, avviate immediatamente.
Quando è scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri, poi l'Ispettorato del lavoro e l'Asl. Dopo il sopralluogo, la salma è stata trasferita presso l'obitorio del San Pio, in attesa dell'autopsia che la Procura disporrà. L' esame del medico.legale dovrà individuare cosa abbia scatenato la fine del 67enne. Un dramma che ha fortemente turbato la comunità di Airola.
Sequestrato parzialmente il cantiere, in particolare il viale di accesso al garage. Il titolare dell'impresa e il proprietario del fabbricato sono assistiti dall'avvocato Vittorio Fucci.