Benevento

Potrebbe essere arrivato un segnale forte dalla partita col Potenza o potrebbe essersi concretizzata un'idea nata nel ritiro estivo... la causa scatenante resta una ipotesi. Il ritorno sul mercato è invece una certezza. Il club di via Santa Colomba non chiude i battenti prima della data ufficiale. C'è tempo per rafforzare una squadra che ha mostrato in Coppa i suoi limiti. Sarebbe il caso di puntellare tutti i reparti: difesa, centrocampo (per via dell'infortunio di Nardi) e attacco (con la mancata riconferma di Ciciretti). Ma la priorità per ora è il reparto arretrato. La Juve Stabia torna alla carica per uno scambio: Mignanelli – Benedetti. Il Benevento ha deciso di sedersi al tavolo della trattativa. Dopotutto nel ruolo di terzino sinistro c'è bisogno di una maggiore esperienza oltre che di una valida alternativa a Viscardi. Ma non sarà l'unica operazione in atto. Serve anche un difensore centrale o come seconda ipotesi un terzino destro che riporterebbe Berra al fianco di Capellini. Carli si sta già muovendo in questa direzione. Ma al tecnico potrebbe far gioco anche una punta centrale di esperienza oltre al sostituto di Lamesta che proprio in Coppa ha dovuto prendere parte al match febbricitante. C'è anche la questione delle uscite e dei giovani. Dovranno restare solo quelli che potranno dare un contributo seppur dalla panchina. Per gli altri (come Sorrentino e Carfora) ci potrebbe essere la volontà di mandarli in prestito per ritrovarseli più maturi l'anno prossimo. Dopotutto Talia e Prisco sono la prova lampante di quanto sia fondamentale la formazione lontano dalle mura amiche. A breve ci sarà un nuovo incontro tra presidente, allenatore e direttore tecnico. La consapevolezza di un potenziamento dell'organico resta una necessità per evitare di presentarsi al nuovo campionato con una rosa limitata.