L'euforia e l'entusiasmo dei due ritiri estivi ha lasciato il posto a pessimismo e preoccupazione. Pur essendo ancora in pieno agosto, a Napoli si respira di nuovo l'atmosfera cupa dello scorso campionato. L'avvio shock di Verona ha colto tutto l'ambiente di sorpresa: nessuno si aspettava una squadra arrendevole e spaurita. Le parole di Conte fanno discutere, con le prime critiche che arrivano nei confronti dell'allenatore. Una parte della tifoseria si aspettava un atteggiamento meno duro e più propositivo. Probabilmente, quella dell'allenatore ex Inter è una strategia per indurre la società ad accelerare sul mercato.
Mancano ormai solo 10 giorni al termine delle trattative e il Napoli è ancora un cantiere aperto. Eppure, il mercato è l'ultima speranza di adeguare l'organico alle esigenze dell'allenatore, ma sarà difficile completare in tempo tutte le operazioni necessarie, a partire dai quattro giocatori fuori rosa da cedere: Osimhen, Mario Rui, Gaetano e Folorunsho. Intanto arriva Neres, che già domenica contro il Bologna potrebbe essere a disposizione. Il ds Manna lavora anche sul centrocampista Gilmour e su Lukaku, che Conte aspetta ancora per il posto da centravanti titolare. Ma nella prossima partita si aspetta soprattutto una reazione dal punto di vista mentale.