Salerno

Il rebus che accompagna l’estate della Salernitana sembra ancora lontano dall’essere risolto. Danilo Iervolino lascia il cartello “vendesi” in bella mostra alla porta della Bersagliera. Dopo l’uscita di scena e l’addio alla poltrona di presidente lasciando spazio al subentrante Roberto Busso, l’unico azionista aspetta ora offerte per le quote del club. Le interlocuzioni si susseguono, con i legali e l’amministratore delegato Maurizio Milan impegnati nel valutare la solidità degli imprenditori interessati alla realtà granata. Tanti i semafori rossi e i “no” arrivati anche dopo una prima scrematura. Serve solidità e trasparenza, elementi considerati cardine per impostare il “deal” dopo la fase iniziale di “due diligence”, ovvero di analisi dei conti granata.

Nelle ultime ore però, i contatti si sono intensificati con due soggetti: il primo, come rilanciato dai salotti milanesi, rimanda al fondo americano Laird Norton Company, realtà che gestisce circa 14 miliardi di euro di asset, e pronta a mettere sul tavolo una prima proposta per entrare nel club acquistando inizialmente una quota. Va valutata però l’effettiva volontà di Iervolino di condividere con un nuovo investitore l’esperienza Salernitana nel nome della decisione assunta da mesi di chiudere anzitempo la sua avventura con il mondo del calcio. In seconda battuta anche una cordata di imprenditori che fanno riferimento ad uno studio notarile romano, pronta a mettere sul tavolo una prima proposta da sottoporre a Iervolino.

Argomento caldissimo, così come “una nuova managerialità che garantisca una presenza ancor più costante e qualificata” anticipata nella lettera d’addio ai tifosi. Il riferimento è al gruppo Gabetti Sport, pronto a subentrare nei prossimi giorni. In odore di inserimento nell’organigramma Ferdinando Elefante, dirigente campano con aspirazioni da direttore generale. Da capire però l’eventuale sovrapposizione con Maurizio Milan, amministratore delegato al quale il Cda ha fatto sentire la sua fiducia assicurandogli “pieni poteri”. Nodo che potrà essere sciolto nelle prossime ore, con la possibile conferenza stampa paventata nei giorni scorsi di presentazione del presidente Busso proprio in compagnia di Milan.