Ariano Irpino

"Dopo oltre tre giorni senza una goccia d'acqua dai rubinetti, non abbiamo più neppure la forza di protestare. A che serve, chi ci ascolta. I conti li faremo quando ci verranno a chiedere i voti, tutti, indistintamente. Quello che stiamo passando, è un vero e proprio calvario. Da ferragosto senz'acqua, senza la possibilità di lavarci. Semplicemente vergognoso."

E' l'indignazione degli abitanti di contrada Serra ad Ariano Irpino, senza dubbio i più penalizzati di queste interminabile odissea.

E' di pochi minuti fa la nota del comune:

"A seguito dell'interessamento dell'amministrazione comunale che ieri mattina ha inoltrato la richiesta urgente di un'autobotte di acqua non potabile alla protezione civile regionale, la regione Campania ha garantito una cisterna di considerevole dimensioni.

Visto che una cospicua parte non è stata consumata e l’autobotte doveva necessariamente rientrare, un abitante, Pietro Lo Calzo, ha dato la disponibilità a che l'acqua rimasta fosse depositata nella sua cisterna mettendola a disposizione di chi ne avesse bisogno, in via Serra 14, circa 200 metri dopo il centro Minerva."