Salerno

 "La Campania continua a spendere una cifra stratosferica per la 'mobilità sanitaria passiva' perché De Luca, dopo nove anni di gestione e di promesse non mantenute, non è in grado di garantire il diritto alla salute ai campani". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia, Imma Vietri commentando i dati pubblicati sul sistema Siope del Ministero dell'Economia, passati al vaglio anche della Ragioneria dello Stato.

"Nel 2023 la Regione Campania ha sborsato ben 403.733.891,52 milioni di euro per i cittadini che sono andati a curarsi fuori dai confini regionali, a fronte dei 175.261.463,31 di euro incassati dai pazienti provenienti da fuori regione, certificando un saldo negativo pari a 228.472.428,21 euro. In pratica, ogni anno la Campania spende mediamente 250 milioni di euro per pagare gli ospedali delle altre regioni a cui si rivolgono i campani per curarsi. Una spesa enorme che la Regione risparmierebbe se fosse in grado di garantire prestazioni sanitarie efficienti ai cittadini".

"Questo ennesimo dato negativo - sottolinea Vietri - dimostra ancora una volta perché De Luca, che fino a pochi anni fa era favorevole, ora si è schierato contro l'Autonomia Differenziata (che non è stata ancora applicata in nessuna regione). Il governatore, consapevole delle sue gravi responsabilità politiche, sa bene che l'Autonomia smaschererebbe definitivamente tutte le inefficienze della sua amministrazione regionale premiando invece quelle efficienti. È per nascondere tutti i suoi fallimenti dunque che, in queste settimane, sta usando strumentalmente la raccolta firme per il referendum contro la riforma. Il suo gioco mediatico è fin troppo evidente. Spara a zero contro il Governo e l'Autonomia non potendo neanche scaricare le colpe sull'assessore regionale alla Sanità poiché ha voluto per sé la delega dal 2020. Ma d'altronde - aggiunge Vietri - i partiti di centrosinistra sono esperti in politiche economiche scellerate. Ammonta a quasi mille miliardi, infatti, il buco di bilancio accumulato a livello nazionale, dal 2011 (ultimo anno del Governo Berlusconi ed inizio del Governo Monti) al 2022, dai governi tecnici e di larghe intese che si sono susseguiti, di cui Pd e M5S hanno fatto parte. Insomma, con i partiti che oggi formano il cosiddetto 'campo largo' ci sono solo sperperi e servizi inefficienti. Per fortuna, con il Governo Meloni, si è invertita la rotta. E accadrà molto presto anche in Campania quando i cittadini manderanno De Luca e la sinistra finalmente all'opposizione", conclude Vietri.