Mugnano del Cardinale

Un’iniziativa importante per dire “basta” alla violenza sulle donne, un servizio necessario per non lasciare sole le vittime. Nel Baianese e nel Vallo di Lauro, grazie ad una lungimirante azione progettuale del Piano Sociale di Zona A6, stanno per aprire due sportelli antiviolenza sulle donne. Per ragioni logistiche, le strutture saranno situate a Mugnano del Cardinale, presso la sede del Piano di Zona, e Domicella dove è ubicata attualmente l’antenna sociale. I due sportelli supporteranno chiunque ne abbia bisogno. Dalla consulenza psicologica a quella legale fino all’educazione al rispetto dei diritti dell’universo rosa.

La Regione, all’inizio del 2014, ha approvato il riparto per tutti gli ambiti campani dei fondi destinati all’attivazione dei centri antiviolenza nell’ambito delle misure di contrasto alla violenza di genere. L’Ambito A6 di Mugnano del Cardinale ha avuto l’assegnazione di un contributo di circa 34mila euro. I collaboratori dell’Ufficio di Piano hanno redatto un progetto dal titolo “No violenza, solo viole», che è stato presentato alla Regione per la candidatura al finanziamento, approvato nell’ottobre del 2014.

«L’iniziativa – spiega la dottoressa Maria Tarantino, direttore dell’Ambito A6 - prevede una serie di attività che verranno affidate a soggetti del terzo settore, quindi a cooperative ed associazioni. Abbiamo già pubblicato una manifestazione d’interesse per cui gli operatori in possesso dei requisiti potranno concorrere e presentarci la loro migliore proposta progettuale».

All’interno del centro antiviolenza sulle donne lavoreranno consulenti e figure professionali esperti, quali psicologi, assistenti sociali, consulenti legali specializzati particolarmente nel ramo penale o nell’indirizzo della tutela familiare. «Il progetto – prosegue la dottoressa Tarantino - coinvolgerà tanti e diversi operatori territoriali, del settore e non. Un ruolo fondamentale verrà poi giocato dal Distretto Sanitario con il quale l’Ambito di Mugnano del Cardinale ha già sottoscritto uno specifico accordo di programma finalizzato proprio all’attivazione dei due sportelli sui territori. Per ragioni di natura logistica, saranno due i punti di ascolto sui territori, uno nel Baianese, l’altro nel Vallo di Lauro. Il Distretto Sanitario metterà a disposizione il servizio sociale attraverso il quale ci segnalerà casi che l’Asl sta eventualmente già seguendo. Metterà a disposizione, inoltre, personale specialistico come infermieri, psichiatri e psicoterapeuti, collaborando pertanto alla composizione di un gruppo multidisciplinare al quale sarà affidato il compito di analizzare e valutare i casi più spinosi».

Il servizio prevede una fase di avvio in cui verrà fatta più che altro una campagna informativa. «E’ la prima volta che uno centro del genere viene attivato su questi territori – spiega il direttore del Piano Sociale di Zona - Saranno realizzati dunque opuscoli, depliant ed organizzati convegni sul tema. I servizi a sportello saranno attivi invece due giorni alla settimana, tre ore al giorno. Infine, sarà attivato un numero verde per le segnalazioni di abusi e violenza. Siamo solo agli inizi. Speriamo di poter offrire un importante servizio al territorio e di poter proseguire quest’azione a tutela dell’universo femminile nelle future progettazioni sociali». 

 

Rocco Fatibene