Napoli

Ferragosto di fuoco per il Napoli, e non in senso prettamente climatico. Gli azzurri devono accelerare sul mercato e Manna, visto lo stallo dei giorni scorsi, è chiamato a giocare su più tavoli per definire la rosa, oggi striminzita assai, del Napoli. Per ora operazioni chiuse non ce ne sono, ma qualcosa dovrebbe essere definito a brevissimo: Natan è sbarcato ieri a Siviglia, dovrebbe firmare con i biancoverdi del Betis in prestito con diritto di riscatto. Dalla penisola iberica poi viene segnalato sempre più vicino Neres, anche se per ora è tornato ad allenarsi col Benfica e dunque l'arrivo dell'esterno non pare imminente. E' tornato in Inghilterra invece Cajuste, dopo lo stop all'operazione col Brentford dovrebbe firmare con l'Ipswich Town, o forse con l'Everton che si è inserito nelle ultime ore: di certo lo svedese è in uscita. E in Inghilterra c'è pure Manna, ormai da qualche giorno, per definire l'acquisto di Gilmour dal Brighton: potrebbe sostenere già domani le visite mediche ma visti gli ultimi accadimenti, vedii Brescianini, meglio andarci coi piedi di piombo. Dialoghi in corso poi tra Manna e i rappresentanti di McTominay dello United: la disponibilità c'è, ma è un calciatore da 30 milioni di euro, non è un'operazione semplice. E poi c'è la madre di tutte le operazioni che sta portando avanti il diesse azzurro: la cessione di Osimhen. Passi avanti col Chelsea per definire uno scambio che vede il Nigeriano a Londra e Lukaku al Napoli più una cifra tra i sessanta e i settanta milioni, o un conguaglio più basso e un altro calciatore, Casadei o Chalobah, inserito nell'operazione. Osimhen storce il naso, vorrebbe il Paris Saint Germain, ma il tempo stringe.