"Esprimo il mio pensiero riguardo all’attuale inagibilità del nostro stadio sperando che ancora tutto non sia perduto e che riusciamo ancora a fare qualcosa per non andare a giocare a Piacenza e rimanere nella nostra casa in qualsiasi modalità possa essere possibile, chiaramente nelle regole che le istituzioni possono indicarci". Così Andrea Langella si è espresso sul rischio di dover giocare la prima gara casalinga della Juve Stabia nel campionato di Serie B 2024/2025 al "Garilli" di Piacenza e non al "Menti" di Castellammare: "Giocare una gara interna così lontano sarebbe una sconfitta per tutti - ha spiegato il presidente della Juve Stabia - ma io sono ancora fiducioso che le istituzioni, cittadine e non, possano fare una piccola impresa e garantirci di giocare a Castellammare di Stabia il 28 agosto".
Il comunicato del club gialloblu
"Queste le parole del presidente Langella dopo il sopralluogo avvenuto nella mattina di oggi, lunedì 12 agosto, nel quale l’amministratore unico Filippo Polcino si è incontrato con il sindaco Luigi Vicinanza, l’assessore allo sport Nunzia Acanfora, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, il consigliere Vincenzo Ungaro, il geometra comunale Mariano Matrone e il comandante della Polizia Municipale, Antonio Vecchione, per un punto sui lavori da completare per adempiere alle prescrizioni previste nel verbale redatto dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico servizio dello scorso 19 luglio 2024 e rendere lo stadio Menti di nuovo agibile. Nel contempo, la S.S. Juve Stabia vuole dichiarare a tutti i propri abbonati che ci saranno delle iniziative dedicate a loro partendo dal pressupposto che ci sono stati vicini sottoscrivendo le tessere in questo momento particolare".
Foto: ufficio stampa S.S Juve Stabia 1907