Ariano Irpino

Saranno trascorsi quindici anni o forse anche più. Era il periodo in cui qualche scellerato aveva la mania stupida di appiccare il fuoco ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti e non esistevano ancora i sudici recinti di oggi.

Siamo per l'esattezza nella mini rotatoria Casone ad Ariano Irpino, dove persino la tabella Orneta è posizionata al contrario verso Fiumarelle. Le due tabelle di cui una non si legge più neppure la località, potrebbe essere Flumeri o Villanova del Battista, non sono state mai sostituite dopo l'incendio. C'è da premettere che ad Ariano vi è l'abitudine di rimuoverle, anche dopo un colpo di vento per poi portarle in un deposito comunale dove lì riposeranno per sempre in pace senza mai più riportarle nei loro posti d'origine.

Ci fosse stato mai un assessore negli anni capace di prendere a cuore questo aspetto che fa parte del decoro urbano di una città.

Eppure basterebbe davvero poco: una giornata di ricognizione, un giro panoramico completo, catalogare tutta la segnaletica presente e quella da rifare per poi sostituirla seriamente ma non dopo venti anni. Un'opera che dovrebbe vedere coinvolti più anti chiaramente: comune, provincia, Anas ognuno nelle rispettive competenze. Chissà se questo umile consiglio potrà essere di aiuto.