Salerno

L’urlo forte dell’Arechi mentre la poltrona del patron restava ancora una volta vuota. La serata del debutto della Salernitana nella nuova stagione sportiva è stato un vortice di emozioni, tra rabbia e passione. Il Principe degli Stadi ha cantato forte contro Danilo Iervolino, come annunciato nella nota che aveva accompagnato il prepartita: niente bandiere, né vessilli, solo la voce per far sentire il proprio dissenso contro l’imprenditore di Palma Campania, ricordandogli che è giunto il momento di andare via. Iervolino ha incassato da lontano, intenzionato a fare un passo indietro dopo un’estate tribolata.

A rappresentare la società c’era Maurizio Milan, presenza costante e uomo al quale è stata affidata la gestione della cessione del club. Nelle scorse ore si sarebbe fatto un nuovo imprenditore con interessi nel Regno Unito. Più avanti invece una cordata di due imprenditori che avrebbero valutato da settimane i conti granata. La dirigenza granata aspetta una proposta da 20 milioni di euro e soprattutto chiarezza e trasparenza su quale sarà il progetto di rilancio.

All’Arechi erano presenti anche Ferdinando Elefante ed una delegazione della Gabetti Sport. La società di servizi è sull’uscio ormai da settimane. Venerdì ci sarà il Cda che dovrebbe ratificare l’uscita di scena di Iervolino e l’ingresso di Roberto Busso, ad del Gruppo Gabetti. Situazione in divenire. Intanto resta la contestazione molto forte. Iervolino e la Salernitana, mai così lontani.