E' stato un fine settimana da bagno di folla ad Ariano Irpino, dalla notte bianca curata nei minimi dettagli dal delegato al commercio Andrea Melito alla rievocazione storica del dono delle sacre spine, arricchita quest'anno di un sorprendente e suggestivo effetto scenico, durante l'attesissimo incendio del campanile e degli edifici della piazza. Non si vedeva da anni un evento simile. La città rivolge i complimenti all'associazione guidata da Giancarlo Sicuranza, per la grande abnegazione e i sacrifici mostrati nell'organizzare un evento così complesso e articolati nel solo ed esclusivo interesse di portare alla luce, difendere e salvaguardare la storia di Ariano.
Quella di ieri è stata una giornata davvero intensa con due degli eventi di più grande rilevanza: il corteo storico con 400 figuranti e l'incendio del campanile con gli inaspettati effetti speciali. Per la prima volta a seguito del grave lutto che ha colpito la città con la morte del giovane e stimato commerciante Domenico Cusano i due massimi eventi si sono svolti in un'unica serata. Ed è stato ancora meglio secondo i cittadini, essendo più raccolti e meno dispersivi i due momenti.
Un tuffo nella storia degli antichi mestieri si è avuto invece nel cortile interno del castello normanno i maestri medievali, tra pitture, mosaici, sortilegi e tante altre arti da scoprire.
E anche per il maniero, riaperto dopo anni di degrado e incuria, è stato un bagno di folla e lo sarà ancora in questa calda estate, come pure per il nuovo bar della villa vera chicca di questa estate 2024 all'interno del grande polmone verde della città, grazie alla spinta dei giovani.