Luigi Sepe, portiere e capitano della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa dopo il match vinto dai granata contro lo Spezia.
«È stata una partita emozionante, bella, ricca di gol. Una partita dove abbiamo incontrato difficoltà dall’inizio, alla prima occasione ci hanno fatto gol. Siamo stati bravi a riprenderla due volte. Per quanto riguarda Dia, purtroppo il calcio è così. Dobbiamo fare gruppo, lui deve capire che adesso va così e lo deve capire anche la gente.
Il mister lo conosco da anni, mi ha lanciato lui in serie A diversi anni fa, so cosa chiede e so che sarà difficile. Noi dobbiamo compattarci nelle difficoltà e la gente deve stare assolutamente con noi, faccio parte di un gruppo di ragazzi eccezionali che ci sta mettendo il cuore da settimane. Vincere aiuta a vincere, ora dobbiamo iniziare a pensare al Cittadella e cercare di vincere a tutti i costi».
Sul ruolo di capitano assegnatogli da Martusciello: «Tante cose non escono fuori, io già quando sono andato via l’anno scorso e già prima ai tempi di Nicola ero un capitano scelto dalla squadra. Poi scegliemmo di farlo fare a Mazzocchi perché era in procinto di andare in Nazionale. Quest’anno quando il mister mi ha chiamato, con il direttore che mi ha parlato, non ci ho pensato su due volte. E poi a me piacciono le difficoltà, mi piace aiutare il compagno. Mi dispiace per Dia ma purtroppo sono cose che possono succedere. Io quando Dia ha fatto gol, sono andato subito da lui a dirgli che avevo vissuto la stessa situazione nell’ultima partita che avevo giocato qui. La gente paga il biglietto, sta a noi dimostrare il valore e farli mettere dalla nostra parte».