Monteforte Irpino

Ripristinare la legalità, riorganizzare la macchina amministrativa, attuare il risanamento economico delle casse comunali per il benessere della comunità.

Sono queste le priorità su cui sta lavorando la Commissione straordinaria del Comune di Monteforte Irpino (Avellino), insediatasi lo scorso 27 marzo, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per condizionamenti mafiosi. Dopo quattro mesi la triade retta dal prefetto Rosalba Scialla, affiancata da tecnici e professionisti della Pubblica Amministrazione all'uopo individuati, sta facendo fronte alle criticità emerse soprattutto in materia di contabilità locale.

L'Ente, infatti, "versa in condizioni finanziarie disastrose", trapela dal Comune. La Commissione straordinaria ha dovuto approvare diversi documenti contabili, i cui termini di legge erano ampiamente scaduti, tra questi due rendiconti e un bilancio consolidato. Per ultimo è stato deliberato anche il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione per il triennio 2024/2026, al fine di consentire una seria e puntuale programmazione.

Obiettivo evitare il dissesto finanziario, ricorrendo alla procedura di riequilibrio, prevista dalla normativa vigente, la cui adesione è stata deliberata di recente, nell'interesse della cittadinanza. L'attenzione dei Commissari si è focalizzata anche sul recupero dei tributi, istituendo una task force interna, composta da funzionari del Suap e dell'Ufficio Finanziario, che ha avviato le procedure per la chiusura delle attività commerciali morose con i tributi comunali.

Stop all'abusivismo in generale, anche agli allacci abusivi alla rete idrica e all'illegalità diffusa.

Nel corso di mirati accertamenti disposti dalla Commissione, tesi a reprimere il furto di acqua potabile dalla condotta principale che alimenta il paese, dove sovente vi è carenza di acqua a seguito di un abbassamento della pressione nella rete idrica, la Polizia Municipale coadiuvata dai tecnici di Alto Calore Servizi Spa, ha individuato diversi utenti che attingono illegalmente acqua potabile dalla condotta, nonché per alimentare piscine abusive. Altrettanta attenzione, si assicura, verrà rivolta alla programmazione di lavori pubblici necessari al territorio. Le risorse assegnate dal Ministero dell'Interno, in favore degli enti sciolti, saranno investite per la manutenzione e opere finalizzate a favorire la pratica sportiva e l'aggregazione sociale, nonché per il risanamento del dissesto idrogeologico. La sfida, si sottolinea, è porre le basi per guardare con fiducia al futuro di Monteforte Irpino.