Il principale sospettato di aver pianificato un attacco terroristico durante uno dei tre concerti di Taylor Swift che si sarebbero dovuti tenere in Austria aveva giurato fedelta' al gruppo militante dello Stato islamico e aveva sostanze chimiche nella sua abitazione. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'agenzia di sicurezza pubblica austriaca (Dns), Frankz Ruf, all'emittente radiofonica "Orf", spiegando che nella casa della 19enne - di origini macedoni - nella citta' di Ternitz sono state trovate sostanze chimiche e dispositivi tecnici che dimostrano "azioni preparatorie concrete" di un potenziale attentato. Il diciannovenne, peraltro, lavorava con un altro diciassettenne austriaco e fa parte delle tre persone arrestate ieri, fra cui figura anche un "15enne austriaco" anche lui identificato come sospettato e interrogato dalle forze dell'ordine.
Lo Stato Islamico organizzava una strage al concerto di Taylor Swift
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Redazione Ottopagine
L'idea era quella di liberare sostanze chimiche mortali: arrestata una 19enne austriaca