Avellino

La metro leggera è pronta a ripartire in città ma è già polemica. L'installazione dei cordoli anche lungo via Guarini ha suscitato proteste e rabbia tra commercianti e residenti. In particolare c'è il caso di una famiglia con disabile che alla luce della corsia unica non potrà più accostare l'auto nei pressi del portone.

Ma anche l'improvviso restringimento della carreggiata viene contestato dagli abitanti della zona. Per la verità ci sono anche altri punti del percorso della metro che suscitano perplessità come ad esempio in piazza Kennedy nei pressi dell'incrocio con via Tuoro Cappuccini e lungo via Colombo all'altezza del Convitto.

Restringimenti pericolosi che creano per altro maggiore traffico e che secondo i commercianti potranno provocare danni al settore in particolare in quelle attività situate lungo il percorso. Per questo viene chiesto alla sindaca Nargi di confermare la corsia preferenziale ma solo con la striscia gialla.

La protesta del MID: si penalizzano le persone disabili 

Dall'installazione dei cordoli istallati lungo Via Guarini per delineare la corsia preferenziale riservata ai mezzi pubblici e in particolare alla ormai inutile opera della metropolitana leggera i cui pali sono istallati anche sui marciapiedi e sugli scivoli dedicati alla salita delle carrozzine per disabili e dei passeggini per neonati, problematica questa finita anche all' attenzione della Procura della Repubblica di Avellino attraverso un esposto presentato da Giovanni Esposito Coordinatore Regionale del M.I.D. , cominciano a venir fuori le prime gravi criticità legate alla mobilità delle persone con disabilità. 
È il caso di Via Guarini a spingere il M.I.D. a lanciare un forte appello al Sindaco di Avellino Laura Nargi affinché si trovi una soluzione efficace per garantire la normale mobilità urbana e l'accesso agevolato alle abitazioni soprattutto a chi ha una limitata condizione motoria.
Via Guarini è anche la strada dove vive e risiede Esposito che ben conosce le problematiche dei residenti e dei commercianti, Nargi intervenga subito sulla questione conclude il M.I.D.