Oggi a Salerno, presso la Casa Circondariale di Fuorni, la visita del sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture, Tullio Ferrante. Con lui, con la presidente del Tribunale di Sorveglianza, Monica Amirante, con la direttice del Carcere Gabriella Niccoli anche il garante dei detenuti, Samuele Ciambriello.
"La casa circondariale di Salerno ospita 582 detenuti di cui 60 donne - ricorda Ciambriello -. Prima della visita all'interno delle sezioni detentive, il sottosegretario ha ascoltato la direttice, la comandante e la responsabile dell'Area giuridica pedagogica, la presidente del Tribunale e il Garante dei detenuti", spiega Ciambriello.
Il garante ha sottolineato come "pur essendo contrario alla costruzione del carcere, al sottosegretario ho sollevato la vicenda circa la costruzione del nuovo carcere di Nola, che è un vero e proprio scandalo. Infatti, da anni ci sono state espropriazione di suolo, gara d'appalto fatte, milioni di soldi investiti e altri ancora ne mancano per costruire una Casa Circondariale che possa ospitare 1200 posti", l'atto d'accusa.
"Ho anche incontrato 2 detenuti, malati di mente, i cui magistrati di riferimento hanno dichiarato la loro incompatibilità col regime carcerario. Devono quindi essere trasferiti in una Rems, o comunque in strutture equipollenti, ma intanto sono ancora nella Casa circondariale di Fuorni. Quindi sono prigionieri politici dello stato".