Salerno

La clessidra del mercato brucia inesorabile granelli di sabbia e mette la Salernitana spalle al muro. Poco meno di quattro settimane dividono il club granata dal gong della finestra estiva, con il ds Petrachi alle prese con la rivoluzione di una rosa rallentata dalle difficoltà nelle cessioni dei big. Parte del lavoro legata alla riduzione drastica del monte ingaggi è riuscita, ora però serve mettere a segno i colpi in uscita con maggiore risonanza. A partire da Boulaye Dia, pepita d’oro diventata però fardello insostenibile per sbloccare i movimenti in entrata. Il Girona attende il momento giusto per affondare, con il Rennes che ha preso informazioni al pari del Betis Siviglia.

La Salernitana spera di poter accelerare anche per l’addio di Lassana Coulibaly. Il maliano ha detto “no, grazie” al Palermo dell’ex De Sanctis e ha occhi solo per la serie A: Udinese, Empoli e Cagliari sperano di abbassare la richiesta di 3 milioni di euro del club granata. Per Bradaric si è aperto il canale Cagliari, con l’ex Nicola che vorrebbe ricongiungersi con il croato e offre come contropartita uno fra Di Pardo e Pereiro, nomi che piacciono al ds Petrachi. Per Daniliuc c’è da registrare la frenata di Celtic e Salisburgo legata alla clausola di 5 milioni di euro. Per Sambia si pensa all’ipotesi rescissione, Simy al momento rifiuta le destinazioni turche e arabe e lancia messaggi social.