Nuova edizione della festa della marchigiana, un evento ormai entrato a pieno nella tradizione del Sannio e non solo, che attrae a San Giorgio la molara, migliaia di cittadini. Soddisfatto il primo cittadino del comune fortorino, Nicola De Vizio: “Un evento eccezionale, un bilancio da guardare anche in prospettiva perché la festa sta crescendo anno dopo anno nonostante un periodo di forte crisi. Mi piace sottolineare la sinergia con enti e associazioni, dall'Asl alla Provincia, alla Coldiretti, all'Associazione Allevatori, alla Cia e non solo: importante creare un indotto. Infrastrutture? Qualcosa sta cambiando e va bene: dobbiamo guardare con favore anche per la crescita della marchigiana”.
E l'assessore all'agricoltura Nicolino Leppa spiega: “La festa della marchigiana ormai travalica i confini regionali, perché coinvolge anche aziende delle Marche, o abruzzesi. Certo vogliamo fare sempre di più, per questo è importante stare uniti e andare avanti, anche oltre le difficoltà di questi anni, si veda la questione delle materie prime”.
Un evento che sottolinea quanto la zootecnia sia sempre più un eccellenza del Sannio, come spiega Davide Minicozzi, presidente dell'associazione allevatori Campania e Molise: “La grande partecipazione di allevatori dimostra il grande impegno della filiera interistituzionale, dal Comune all'Associazione allevatori. D'altronde l'allevamento è un fiore all'occhiello per il Sannio, un settore che abbiamo ripreso nonostante le difficoltà anche con Campania Alleva, al fine di creare un marchio che certifichi le carni campane. Cosa serve? Subito l'acqua: va fatta una pianificazione lungimirante, perché molte aziende andranno in difficoltà nei prossimi mesi e l'acqua è fondamentale per l'allevamento. Io credo che sia opportuno convocare gli stati generali della zootecnia per definire una linea guida e si calino sul territorio misure tarate per le esigenze reali delle aziende”.
E il presidente della Comunità Montana Zaccaria Spina: “Un evento che dà lustro all'area fortorina: gli organizzatori meritano un grandissimo ringraziamento, perché non è affatto facile. Anche quest'anno si sono raggiunti picchi importanti: c'era gente da tutta la regione Campania e anche oltre. Quello della marchigiana e dell'allevamento sarà un settore trainante per l'individuazione della strategia nazionale delle aree interne che stiamo tracciando per farci trovare pronti dalla Regione per non accumulare altri ritardi”.
E le associazioni di categoria come Coldiretti con Gennarino Masiello sottolineano: “Ormai è una manifestazione che sta crescendo molto nei numeri ma anche nella proposta. Tanti vogliono vedere e toccare con mano chi realizza queste eccellenze. La provincia di Benevento senza la zootecnia va in difficoltà: è un dato dimostrato. L'allevamento è una grande risorsa e perciò deve essere accompagnato con politiche adeguate, specie in zone come queste”.
E il presidente Cia Carmine Fusco: “Va premiato lo sforzo del Comune di San Giorgio la Molara per una manifestazione che sta avendo sempre più visibilità e che guarda all'eccellenza. Bisogna proseguire in questo percorso, programmando politiche in grado di dare visibilità all'area interna puntando sull'eccellenza”.