Pazienza l'ha detto chiaramente: "Regaliamoci la trasferta di Udine". Ma c'è da eliminare la bestia nera Juve Stabia nel primo turno di Coppa Italia che stasera (20.45) si giocherà al "Partenio-Lombardi". Nessuna diretta tv, chi vuole vedere il nuovo Avellino dovrà andare allo stadio: si prevedono almeno 5mila spettatori per una sfida storica e appassionante (basta ricordare il duello dello scorso anno nel campionato di C) che consentirà a chi passa il turno di giocare alla Dacia Arena il 9 agosto contro l'Udinese in una gara secca per continuare l'avventura nella competizione tricolore.
Le scelte di Pazienza
Per il derby di Coppa il tecnico dell'Avellino si affida al collaudato 3-5-2 con Iannarilli tra i pali, in difesa Cancellotti, Armellino e Frascatore, diga a centrocampo da destra con Tribuzzi, Rocca, Palmiero, D'Ausilio e Liotti, attacco sulle spalle del tandem Gori-Russo. Partiranno dalla panchina Patierno e Sounas.
Lo sciopero del tifo
In Curva Sud gli ultrà hanno deciso di partire con uno sciopero le cui ragioni sono state illustrate con un comunicato diffuso nella serata di ieri. Il motivo principale resta quello del divieto di trasferta.
"Da parte nostra - hanno scritto gli ultrà della Sud- cominceremo già domenica la nostra protesta reagendo all’ennesimo divieto. Ce ne staremo in silenzio al nostro posto rinunciando a quello che più di ogni altra cosa ci viene meglio. Resteremo seduti, con la speranza di restituire ai signori del calcio l’immagine di un gioco vuoto, spento e silenzioso. L’immagine di uno sport senza anima, come vorrebbero loro".