Benevento

La bara bianca con il suo corpicino mette i brividi. Quella piccola aveva respirato la vita, ma lo ha fatto, purtroppo, solo per poche ore. Sarebbe stata la regina per una giovane coppia di Paduli - hanno già un altro figlio - che se l'è vista strappare dalle braccia, per sempre, in un attimo. Questa mattina le hanno dato l'ultimo saluto, ora attendono di sapere cosa sia successo. Lo stabiliranno le indagini avviate dalla Procura di Avellino dopo la denuncia dei genitori sulla morte della loro bimba alla clinica Malzoni. Era lo scorso 30 luglio quando lei era venuta al mondo dopo una gravidanza che non aveva restituito particolari problemi.

Secondo una prima ricostruzione, durante il parto, naturale, sarebbe sorte delle complicazioni poi sfociate nel decesso della neonata a distanza di sei ore. Un dramma per il papà e la mamma che avevano desiderato come non mai il momento della sua nascita.

L'inchiesta è stata scandita dall'autopsia affidata al medico legale Giovanni Zotti nel corso di una udienza per la quale sono state avvisate, come atto dovuto, una ginecologa, indagata, e le parti offese che, assistite dall'avvocato Antonia Francesca hanno nominato come loro consulente il professore Giuseppe Vacchiano. L'esame dovrà individuare la causa della morte e se esistano presunte responsabilità nella gestione del parto.

Resta il dolore che ha sconvolto, oltre che quella di Paduli, anche la comunità di San Giorgio La Molara. Restano le lacrime dei genitori che avrebbero voluto veder crescere la loro bambina. L'hanno vista per un attimo, prima che lei volasse in cielo.