Salerno


Ieri, 2 agosto, si è tenuto un incontro di aggiornamento relativo al "nuovo programma" di lavoro, successivo allo sciopero del 18 giugno, durante il quale gli addetti della cooperativa Colser - impegnati nel servizio di pulizie presso l'Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona” di Salerno - avevano espresso forte opposizione al piano aziendale inizialmente proposto.

La Colser ha comunicato di aver accolto sostanzialmente le osservazioni sollevate dalla Fiadel provinciale, elaborando un nuovo piano di lavoro che tiene conto delle esigenze dei lavoratori, pur ribadendo le necessità aziendali. Da lunedì 5 agosto, quindi, inizierà la nuova organizzazione che, grazie all'impegno e alle richieste della Fiadel Salerno, non prevede più il doppio riposo con annessi rientri pomeridiani e il turno “spezzato”. Inoltre, sarà programmato senza la “mezz’ora”, che verrà richiesta solo dove strettamente necessario.

Si è già concordato un incontro di aggiornamento per metà settembre, al fine di verificare l’andamento di questo nuovo programma. Tuttavia, la vertenza continuerà per risolvere ulteriori problematiche come la riassunzione dei lavoratori precari, il consolidamento dell'orario effettivo di lavoro per gli operatori part-time, dove vi è un ricorso generalizzato al lavoro supplementare, e il miglioramento delle condizioni di lavoro, a partire dagli spogliatoi, dalle visite mediche preventive e dai dispositivi di protezione individuale.

"La lotta non è finita. Abbiamo ottenuto un risultato significativo, ma continueremo a batterci per la riassunzione dei lavoratori precari e per il consolidamento degli orari di lavoro. Non ci fermeremo finché non avremo garantito condizioni di lavoro dignitose per tutti", ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel Salerno.

Dello stesso avviso pure Enzo Casola, delegato sindacale della Fiadel Salerno:
"Questo nuovo piano di lavoro rappresenta un importante passo avanti verso il riconoscimento dei diritti e delle esigenze dei lavoratori. Continueremo a monitorare da vicino l'implementazione del programma per garantire che tutte le promesse siano mantenute".

Giuseppe Ventura, un altro delegato sindacale della Fiadel Salerno, ha sottolineato un altro aspetto fondamentale della vertenza: "Siamo soddisfatti che siano state accolte le nostre osservazioni e ci auguriamo che questo sia l'inizio di un dialogo costruttivo e continuo. Il nostro obiettivo rimane quello di migliorare le condizioni di lavoro per tutti i dipendenti".