S’infrange il tabù medaglie per la Campania alle Olimpiadi di Parigi. A cancellare il numero zero ai successi per la regione meridionale ci ha pensato Manila Esposito, protagonista nella storica medaglia d’argento ottenute dalle Fate italiane nella ginnastica artistica a squadre, superate solo dagli Usa. Per la Esposito, nata a Boscotrecase nel 2006 e cresciuta a Torre Annunziata, una medaglia che sa di impresa, con l’Italia che ha scritto una pagina importante ottenendo un podio 96 anni dopo l’ultima volta. Un secondo posto che permette di illuminare il palmares sin qui impreziosito dalle quattro medaglie d’oro agli Europei di Rimini.
Una gioia per il movimento sportivo campano in un Olimpiade al momento avara di emozioni. Ieri la pugile Irma Testa, napoletana categoria 57 kg, è stata sconfitta ai punti 3-2 dalla cinese Zichun Xu. Subito ko anche Assunta Scotto nella categoria 48 kg. Tantissima amarezza per Antonio Esposito, battuto nella finale per il bronzo nel judo dal tgico Somon Makhmadbekov. Svanisce il sogno di una medag olimpica a Parigi 2024 anche per la judoka italiana Assunta Scutto.