Capaccio

Da moggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Gira la ruota”, il primo singolo del cantautore Raffaele Polito, tutto made in Cilento e corredato da uno straordinario video girato tra le spiagge di Capaccio Paestum e il borgo antico di Trentinara.

“Gira la ruota” parla di un susseguirsi di eventi della vita di tutti i giorni in una visione futuristica, ma non troppo. Parla di ambizione, del continuo desiderio di farsi strada con le unghie e con i denti al fine di raggiungere una “vetta” che spesso non è altro che il fondo più basso. In questo tragitto si incontrano svariate “tipologie” di persone che le società del passato, presente e probabilmente futuro, hanno voluto e vorranno ancora categorizzare dividendole in fasce sociali. La natura dell’essere umano però è la stessa che smonta tutto questo e prende il sopravvento sulle “pseudo-differenze” tra tutti gli uomini e tutte le donne con le loro personalità ed i loro stili di vita.

Nel frattempo però un problema più grande incombe sotto i nostri occhi: “…Diceva la scimmia nella Giungla appassita…”

“Rendendomi conto di essere stato fortemente influenzato dal cantautorato italiano di ieri e di oggi, c’è stata una continua ricerca di un equilibrio ed un compromesso tra le sonorità del genere di “ieri” e le sonorità moderne – dichiara Raffaele Polito – L’uscita del videoclip va a chiudere un cerchio, una narrazione “astratta” come tassello fondamentale per raccontare al meglio la storia. Le riprese si sono svolte prevalentemente presso il Comune di Trentinara e per questo desidero ringraziare fortemente il sindaco Rosario Carione per aver accolto me e la mia troupe in grande stile, dandoci la possibilità di poter ‘sfruttare’ un luogo così suggestivo. Desidero ringraziare anche il sig. Donato Marino e la sig.ra Biancaluna Bifulco, rispettivamente titolari di Paolino 848 (Trentinara) e Dumdum-Republic (Capaccio Paestum), grazie alla loro immensa disponibilità è stato possibile rendere ‘unico’ il mio lavoro. Un pensiero speciale alla mia squadra che mi ha supportato nella realizzazione del videoclip: dalla regia, alle riprese e al montaggio di Pierpaolo Perna, lo Studio Fotografico di Vincent Criscuolo, Marco Carrella, Francesca Napoletano e Lidia Sant’Angelo”.

Raffaele Polito, 28 anni, si avvicina alla musica qualche anno fa, a partire dai tempi delle scuole elementari quando, nelle gite scolastiche, i maestri lo trasferivano sui sedili anteriori dell’autobus per farlo cantare durante il viaggio e tenerlo così tranquillo. All’età di 9 anni i genitori lo iscrissero alla scuola di pianoforte, ma l’esperienza fu breve e finì nel momento in cui egli scoprì il solfeggio, elemento sconosciuto fino ad allora e rivelatosi poco piacevole.

Il vero amore per la musica e un approccio “tangibile” a quest’ultima arrivano finalmente all’età di 13 anni quando Raffaele, per sua volontà, decise di seguire lezioni di basso che lui stesso definisce come “il mio primo vero amore”. Comincia così a suonare in svariate formazioni musicali di diversi generi: pop, rock, hard rock, metal, revival… insomma tutta esperienza.

Ad un certo punto all’età di 18 anni, grazie ad un forte legame maturato tra Raffaele e il cantautorato italiano, fonda un progetto tutto suo dedicato al genere sia di ieri che di oggi, strimpellando ed interpretando artisti come Fabrizio de Andrè, Adriano Celentano, Rino Gaetano, Alessandro Mannarino ecc. Contemporaneamente Raffaele comincia a scrivere e a sentire una forte voglia di esprimersi in qualche modo attraverso la scrittura ma per mancanza di coraggio e di tempo abbandona la musica in generale, chitarra e basso compresi.

Dopo un susseguirsi di “eventi determinanti” la vita e la passione riportano Raffaele alla musica e ricomincia così a suonare nei locali e in eventi privati fino a riprendere anche la scrittura, incoraggiato dalla sua fidanzata con cui condivide la stessa passione per la musica… nasce così "Gira la ruota".