Spaccio itinerante di droga, in particolare crack, hashish e cocaina, tra Baia Domizia, affollata località balneare del Casertano, e i vicini comuni di Sessa Aurunca e Cellole: è quanto contestato a tre pusher, di 50, 48 e 34 anni, arrestati dai carabinieri su ordine del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Due indagati sono finiti in carcere, il terzo è ai domiciliari: secondo l'accusa, i tre si approvvigionavano dello stupefacente da altri soggetti di Mondragone e Castel Volturno, quindi raffinavano ulteriormente la droga e la rivendevano a persone del posto e soprattutto ai turisti di Baia Domizia, da cui si recavano dopo aver preso appuntamento telefonico.