Napoli

Anche ieri è partito titolare: segnale chiaro che dietro “il fantasma” di Lukaku, e con Osimhen messo da parte in attesa degli eventi, il titolare è lui. Da capire se il Napoli debutterà in Coppa Italia con lui al centro dell’attacco, ma è ormai fuori discussione che Cheddira ha scalato le posizioni nelle gerarchie d’attacco del nuovo Napoli. Ad oggi la prima alternativa è lui: ovviamente l’attesa è per Romelu Lukaku, ma l’ex Frosinone, rientrato dal prestito, si è guadagnato enormemente posizioni e considerazione da parte del nuovo allenatore. Così tanto da scavalcare Giovanni Simeone nelle gerarchie. Del resto i segnali sono molto chiari. Innanzitutto Conte è stato colpitodall’atletismo del marocchino. Grande fisicità e potenza fisica sin dal primo giorno di lavoro a Dimaro. Ma soprattutto la grinta e la fame dell’attaccante ex Bari, che sembra ben disposto a restare e fare l’alternativa a Lukaku.

Chiaramente Conte ha apprezzato questa “fame”, che è ciò che chiede a tutti i suoi giocatori. Ma c’è anche un peso non da poco che riguarda le caratteristiche. Rispetto a Simeone Cheddira è più adatto al lavoroche Conte chiede al suo centravanti. Giocare di sponsa, far salire la squadra e dialogare con gli altri compagni, e ovviamente mandarli in gol come visto in queste prime amichevoli. Sono “skills” che Simeone ha di meno, ed ecco perché dovrebbe essere lui il candidato a lasciare il Napoli. Il Cholito, quindi, si guarda intorno: senza le coppe europee difficile immaginare gli azzurri con tre attaccanti centrali. L’argentino ha mercato, sicuramente anche in Serie A, e bisogna trovare un compromesso soltanto dal punto di vista dell’ingaggio. Il Napoli è pronto a cedere Simeone a titolo definitivo, e probabilmente a puntare con Lukaku (quando arriverà) e di Cheddira come sua prima alternativa.