Nasce la giunta Nargi. La sindaca di Avellino conferma quelle che erano le anticipazioni della vigilia. E stamane in consiglio comunale nei banchi degli assessori si sono accomodati tutti tecnici esterni. Restano fuori gli eletti.
Tra i volti nuovi spiccano l'avvocato Edoardo Volino, già presidente dell'ordine di Avellino, al patrimonio e alla trasparenza, la dirigente scolastica Lucia Forino all'istruzione e politiche sociali, l'ex vicesindaco di Bacoli, Marianna Illiano che sarà all'Urbanistica, e l'ingegnere Francesco Infantino tecnico esperto di rifiuti un passato nel Cosmari di Avellino alla delega su ambiente e transizione, Leandro Vittorio Savio, esperto per i fondi Pnrr della Zes a Napoli, ai fondi europei, Mario Calabrese, docente della Sapienza, al bilancio e tributi, Remo Dalla Longa docente della Bocconi ai lavori pubblici, gare e appalti. Confermate le indiscrezioni sulla carica di vicesindaco che sarà sempre al femminile: sarà la più votata Marianna Mazza la vice della Nargi con delga anche alle pari opportunità. Al suo posto entra in consiglio comunale Antonio Cosmo.
Prime scintille in aula. Antonio Gengaro dall'opposizione ha preannunciato che abbandoneranno l'aula perché "chi non può fare l'assessore non è degno neanche di essere consigliere comunale", riferendosi alla bocciatura di tutti gli ex assessori che sono stati eletti.
Stizzita la replica della Nargi: questo è vergognoso.
Escono dall'aula Gengaro, Santoro e Bellizzi ma i consiglieri del Pd restano al loro posto.
Il presidente del consiglio comunale è il medico Ugo Maggio, che aveva già rivestito questo ruolo nella passata legislatura. Ha ottenuto 25 voti, mentre 8 voti ad Aquino, che è il vice.
Notata nell'aula del consiglio comunale la presenza del sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha preannunciato possibili forme di collaborazione con il comune di Avellino.