Salerno

"L’istituzione della ZES unica costituisce certamente un cambio di passo fondamentale per lo sviluppo del Mezzogiorno, un nuovo progetto – che si dota di una strategia unitaria pur tenendo conto delle diversità territoriali – che permette di aumentare la competitività del Sud a livello internazionale. Le imprese che operano in area ZES godono di semplificazioni amministrative e vantaggi fiscali. Le filiere da rafforzare sono nove e riguardano l’agroindustria, il turismo, l’elettronica e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’automotive, il made in Italy di qualità, la chimica e la farmaceutica, il navale e la cantieristica, l’aerospazio e il ferroviario". Lo dichiara il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania.

"Le tecnologie digitali, il cleantech – il Mezzogiorno ha le potenzialità per diventare non solo un hub energetico centrale nel Mediterraneo, ma anche un vero e proprio centro manifatturiero, specializzato nella produzione delle tecnologie verdi, come fotovoltaico, eolico, idrogeno – e il biotech – per sviluppare prodotti e tecnologie innovative per la salute, come i dispositivi medici e, in generale, l’industria biotecnologica – sono le tre tecnologie da promuovere perché appaiono decisive per affrontare con successo le sfide competitive del futuro", conclude l'esponente politico salernitano.