Tutto pronto nel borgo medioevale di Valva, nel cuore della Valle del Sele, per la 26esima edizione della Manifestazione gastronomica che omaggia e celebra l’antica pasta fatto a mano dalle nonnine valvesi “La Taratella” che si svolgerà dal 10 al 12 agosto, presso le ex cantine del Sovrano Ordine Militare di Malta, insieme alla mostra mercato dei prodotti agroalimentari locale, del commercio equo e solidale e dell’artigianato.
Evento realizzato dalla Pro Loco d’Ayala Valva con il patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Valva, del Sovrano Ordine Militare di Malta e dell’Unpli Salerno, e che questa mattina, ha visto a Palazzo Sant’Agostino presso la sede della Provincia di Salerno, la presentazione in conferenza stampa del programma eventi della manifestazione gastronomica valvavese “La Taratella”, alla presenza del vicepresidente della Provincia, Giovanni Guzzo, del presidente della Pro Loco D’Ayala Valva, Davide Forlenza, del presidente Unpli Salerno, Pietro D’Aniello, del vicesindaco del Comune di Valva, Luca Forlenza, e del già parlamentare Guido Milanese.
La Taratella è un antico piatto di pasta fatto a mano dalle nonnine valvesi ed il cui segreto della sua realizzazione viene tramandato da generazione in generazione nelle famiglie di Valva tanto da essere inserito nell’albo regionale campano dei prodotti tipici.
“È una specialità gastronomica unica nel suo genere ed è conosciuta ormai in tutta la Campania- spiega il presidente della Pro Loco d’Ayala Valva, Davide Forlenza. –La Taratella è una pasta fresca fatta a mano e preparata e cotta al momento che, durante l’evento estivo, verrà proposta insieme ad altri prodotti tipici locali come il caciocavallo, i taralli al finocchietto ed altro ancora che insieme arricchiscono l’offerta gastronomica. Evento- aggiunge Forlenza-che nasce e si realizza all’interno della storica struttura adiacente il giardino reale della Villa D’Ayala Valva appartenuto al Marchese d’Ayala Valva. In tal senso- chiosa- non solo rafforziamo le antiche tradizioni enogastronomiche valvesi, ma promuoviamo le bellezze storico-ambientali e artistiche del nostro territorio”.
Una manifestazione enogastronomica e culturale che richiama la forte appartenenza al territorio, come sottolineato dal vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo- “La Taratella valvese -ha detto Guzzo- rappresenta l’identità del territorio che attraverso questo prodotto valorizza e promuove il brand Valva, divenendo opportunità concreta e reale di crescita e rilancio del turismo legato all’enogastronomia, alla cultura, all’ambiente e alle antiche tradizioni”.
Enogastronomia che si traduce in opportunità di crescita del territorio, come ha spiegato il vicesindaco di Valva, Luca Forlenza- “la festa della Taratella è non solo un appuntamento estivo fisso che richiama migliaia di curiosi, ma anche il principio attraverso cui valorizzare le aree interne e l’entroterra per rilanciare il nostro borgo, la sua storia e i percorsi di benessere”.
Rilancio dei borghi attraverso l’azione sinergica tra Comune e Pro Loco, come ha sottolineato il presidente dell’Unpli Salerno, Pietro D’Aniello- “L’obiettivo di Unpli Salerno e delle Pro Loco – ha aggiunto D’Aniello – è la promozione del territorio e delle sue tipicità che fanno di Valva, grazie alla Taratella valvese, un comune unico con tradizioni antiche che richiamano migliaia di visitatori da ogni angolo della Campania e che creano attrattività e rafforzano l’indotto turistico locale”.
Rete di promozione del territorio come ha sottolineato il già parlamentare Guido Milanese- “la rete racconta la storia di Valva attraverso un piatto che racchiude emozioni e tradizioni, la radice di un passato che guarda al futuro e allo sviluppo economico, culturale e turistico della cittadina”.