Ascea

“L’audizione della commissione Aree interne che si è tenuta oggi ad Ascea è servita a rimarcare la necessità di implementare un progetto comune sull’archeologia in Cilento. Molti comuni del territorio stanno già sviluppando un nuovo turismo culturale anche con risultati eccellenti e la Regione ha il dovere di sostenerli promuovendo la conoscenza e la conservazione del nostro patrimonio storico”. Dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano, a margine dell’audizione, presso la Fondazione Alario, sul progetto promosso dall’Associazione dei Comuni del Cilento Centrale per la valorizzazione del patrimonio archeologico del Cilento ai fini culturali e turistici.

“Una giornata utilissima per portare avanti questa idea progettuale legata ad una struttura che sia capace di organizzare e utilizzare le risorse dei territori, che sono ingenti, e creare occasioni di lavoro che vadano contro il fenomeno dello spopolamento che ci affligge da diversi anni”. Nota il professore Nicola Femminella.

“Con l’unione di intenti dei 44 comuni che hanno siglato la richiesta di finanziamento alla Regione di questa grande progettualità, sposata dalla commissione Aree interne e dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania, riteniamo che il turismo archeologico possa diventare una realtà concreta e un obiettivo a breve termine”. Dichiara il sindaco di Ascea, Stefano Sansone

“L’audizione ci ha consentito di fare il punto su un progetto che portiamo avanti dal 2023. Si tratta di costruire una struttura che si occupi dello sviluppo del territorio partendo da un’attrattività di fondo che è il patrimonio archeologico. È fondamentale che 44 sindaci abbiano deliberato l’approvazione sia del progetto che della richiesta di finanziamento”. Conclude il professore e responsabile segreteria dell’Associazione dei Comuni del Cilento Centrale Renato Di Gregorio.