Torna l’allarme sicurezza sul versante ovest dopo gli ultimi incendi: slitta il summit Valiante-Nencini per il rifinanziamento dei lavori di manutenzione e pulizia, mentre è ufficialmente aperta la caccia ai piromani che nei giorni scorsi hanno appiccato il fuoco, devastando la vegetazione sui monti della Valle dell’Irno.
La zona più colpita, ironia della sorte, è stata quella compresa tra Caposaragnano e Cariti, vale a dire l’area tuttora sottoposta a lavori di manutenzione e messa in sicurezza per prevenire disagi e pericoli in vista della stagione delle piogge.
Il versante ovest di Baronissi, infatti, è stato individuato come il fronte più a rischio del territorio, al punto da richiedere importanti interventi (soprattutto pulizia e manutenzione dei valloni), per mitigare il rischio frane e smottamenti.
Per la seconda fase della messa in sicurezza, il Comune conta sul supporto (anche economico) del Governo, seppure il tavolo di confronto con il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Riccardo Nencini, abbia subito una brusca frenata: il summit che avrebbe dovuto tenersi questo mese, alla presenza del sindaco Valiante, dell’assessore Galdi e dello stesso Nencini, è slittato a “data da destinarsi”.
Di per sé un semplice rinvio, che però assume un peso diverso dopo il campanello d’allarme suonato nei giorni scorsi, con i monti alle spalle di Cariti e Caposaragnano invasi dalle fiamme per mano di malviventi tuttora ignoti.
Redazione Sa