Avellino

Ben 239 esuberi sui 900 operai per la Denso di Pianodardine. Ecco quanto rimarcato dalle sigle sindacali il 16 luglio scorso con i segretari di Fim, Fiom, Uilm e Uglm e la Rsu dell'azienda a sottolineare quanto si prospetta nel prossimo futuro. Verso l'ultima settimana di agosto dovrebbero iniziare la fase di contratto di solidarietà e ci sarà anche la procedura di mobilità - solo su base volontaria - con incentivo all'esodo come già accaduto nello stabilimento di Cassino.

Il comunicato sindacale del 16 luglio scorso

"Le scriventi OO.SS. unitamente alla Rsu si sono incontrati in data odierna presso la sede dell'Unione degli Industriali con la direzione della Denso. Era presente oltre al dott. Amelotti e al direttore del personale dott. Golini anche l'ingegnere Gallia. L'azienda ha voluto rappresentare al sindacato lo scenario produttivo molto complicata che genera nello stabilimento di Avellino 239 esuberi strutturali. I dettagli del calo produttivo e le dinamiche di mercato unite alle strategie del cliente di riferimento Stellantis le approfondiremo con i lavoratori nella prossima assemblea sindacale.

Ci siamo così concentrati sulle misure da adottare per superare questo difficile momento provando ad individuare scelte condivise con il sindacato ed i lavoratori. La settimana prossima ci sarà un nuovo incontro per definire le modalità di accesso al contratto di solidarietà che dovrebbe iniziare orientativamente verso l'ultima settimana di Agosto. I meccanismi saranno probabilmente quelli già utilizzati in precedenza e previsti dalla legge e sarà avviata una procedura di mobilità esclusivamente VOLONTARIA con incentivo all'esodo sulla scorta di quanto fatto a Cassino.

Insieme alla Rsu organizzeremo un'assemblea a breve per un esame più approfondito di tutta la situazione produttiva e delle misure da adottare per fronteggiare le difficoltà.

I segretari di Fim Fiom Uilm Uglm e la Rsu Denso"