Napoli

L'Arpa Campania è intervenuta in seguito all'incendio che è scoppiato nel quartiere Fuorigrotta di Napoli nella tarda mattinata di oggi in via vicinale Volo Sant'Angelo e che ha coinvolto una parte di vegetazione e una discarica abusiva nei pressi di una delle sedi dell'Università Federico II a Monte Sant'Angelo che non risulta invece interessata dall'evento. I tecnici del Dipartimento provinciale di Napoli dell'Arpac sono giunti sul posto nel primo pomeriggio su richiesta della Prefettura e hanno constatato la presenza tra i residui combusti di materiali legnosi, metallici, plastici, pneumatici e veicoli.

L'incendio è stato originato presumibilmente da un fulmine ed è stato domato in breve tempo. La stazione fissa di monitoraggio della qualità dell'aria più vicina al luogo dell'incendio è quella di Via Epomeo, in cui vengono misurati il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto e il particolato atmosferico. Quest'ultimo ha registrato un breve e temporaneo aumento delle concentrazioni proprio in coincidenza dell'incendio, in presenza comunque di condizioni meteo-ambientali che hanno favorito la dispersione degli inquinanti. L'unica soglia di legge applicabile per il particolato riguarda il valore medio giornaliero del PM10 che non può superare la soglia di 50 microgrammi al metro cubo e per una valutazione definitiva occorrerà attendere il completamento della giornata. I Vigili del Fuoco hanno prelevato alcuni campioni che saranno analizzati dal Laboratorio regionale di amianto situato presso il Dipartimento provinciale Arpac di Salerno. I risultati saranno diffusi non appena disponibili.