Emilio De Vizia è il nuovo presidente di Confindustria Campania. Stamane la svolta al termine del direttivo dei presidenti delle cinque province campane. Dopo una fase di stallo è stata ritrovata l'intesa che ha consentito al numero uno degli industriali della provincia di Avellino di essere delegato a ricoprire l'incarico.
De Vizia (qui la sua prima intervista in tv a Otto Channel) si è detto particolarmente soddisfatto dell'esito del confronto che ha visto nel ruolo di mediatore il presidente di Confindustria Benevento, l'avvocato Oreste Vigorito, il cui intervento è stato importante per il superamento delle divisioni interne. Per De Vizia un incarico di prestigio con l'ambizioso obiettivo di rilanciare Confindustria in una fase cruciale per la ripresa dello sviluppo e dell'economia della Campania.
Il profilo del neo presidente di Confindustria Campania
54 anni, imprenditore irpino del settore dei montaggi e manutenzione di impianti industriali, è stato eletto Presidente di Confindustria Campania per il biennio 2024/2026. Nato a Montefusco (AV), imprenditore di seconda generazione di un’azienda di famiglia che nasce alla fine degli anni sessanta a Torino, grazie all’intuizione del Papà Vincenzo e dello zio Carmine.
L’Azienda, partecipa alla costruzione degli Stabilimenti più prestigiosi dell’industria Nazionale, degli anni 70 e 80, quali quelli automobilistici della FIAT di Piedimonte San Germano (Fr),Termini Imerese (Pa), Val Di Sangro (Ch), Flumeri (Av) Pratola Serra (Av) Melfi (Pz) e dell’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco (Na) partecipa, inoltre, al montaggio di Acciaierie, di Centrali elettriche e Nucleari in Italia e all’estero, sono sue le realizzazioni Brasiliane della FIAT a Belo Horizonte.
Nella metà degli anni settanta fondano le aziende Tecnostampi e Lima Sud nel settore metalmeccanico automotive nella zona industriale di Avellino. In particolare, la Lima Sud, ancora di proprietà della famiglia, realizza cerniere per auto con oltre 100 dipendenti e 16 milioni di fatturato.
Fin dal 1995 inizia a ricoprire ruoli di vertice in tutte le aziende del gruppo. A seguito dell’acquisizione da parte del Padre Vincenzo dell’intera quota azionaria del Gruppo, a partire dal 2001 assume la completa gestone commerciale ed operativa del Gruppo che, nel frattempo, ha diversificato ulteriormente le proprie attività, entrando nel settore dei servizi in favore dei grandi impianti industriali e degli Enti Pubblici, i servizi riguardano le attività di logistica, conduzione e manutenzione impianti, pulizie, e servizi ambientali, ponendosi ai vertici delle aziende private del settore, con oltre 200 milioni di euro di ricavi e circa 2000 dipendenti.
A fine 2020 lascia tutte le cariche nelle Aziende di famiglia, per intraprendere una autonoma attività nel settore della costruzione e gestione di Impianti di produzione di energia e combustibili da fonti rinnovabili e/o rifiuti con impianti attivi in Campania, Basilicata, Friuli e Puglia, oltre a diverse iniziative imprenditoriali in fase di realizzazione.
Presidente di Confindustria Avellino dal 14 dicembre 2020. Tra le priorità del programma annunciate dal nuovo Presidente c’è la revisione dello Statuto, finalizzata a superare le difficoltà manifestatesi negli scorsi mesi.
Barone: complimenti a De Vizia
“Complimenti e auguri all’amico Emilio De Vizia, da oggi nuovo presidente di Confindustria Campania. Sono sicuro che con le sue capacità imprenditoriali e professionali saprà rappresentare al meglio le istanze degli industriali campani in una corretta interlocuzione con le istituzioni“.
Così il responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini premier, Luigi Barone, a proposito della elezione questa mattina del nuovo presidente di confindustria Campania. “Ho avuto modo di apprezzare personalmente l’impegno costante di Emilio De Vizia per il territorio, garantendo adeguata rappresentanza a tutti gli imprenditori. Sono convinto che farà molto bene alla guida di Confindustria Campania“, conclude Barone.