La vittoria di Sant’Agata de Goti passa in secondo piano per Salvio Casale molto preoccupato per lo stato atletico della sua squadra. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo i giallorossi non solo hanno subito la rete del 2-1 di Annunziata ma sofferto molto gli attacchi della Virtus fermata soltanto da uno strepitoso Leone.
“Eravamo preoccupati perché la squadra non sta bene dal punto di vista atletico. Abbiamo un po' sofferto e ci è andata bene perché in alcune occasioni non abbiamo preso il 2-2”.
Nonostante qualche momento di difficoltà il Grotta da grande squadra è riuscita a mantenersi a galla e conquistare i primi 3 punti della stagione. L’obiettivo adesso è quello di riprendere la condizione e fare più punti possibile per non staccarsi dalle prime posizioni.
“ Dobbiamo cercare di fare risultato – aggiunge Casale – se vogliamo puntare in alto. Pian piano cercheremo di ritrovare la condizione e di giocarci la partita domenicale. La prossima settimana avremmo anche l’impegno di Coppa Italia, un motivo in più per cercare di riprenderci”.
Salvio Casale in passato è stato un personaggio importante prima da calciatore e poi da allenatore per le realtà di Sant’Agata e Durazzano. Da quelle parti ha vissuto tante esperienze, l’ultima da allenatore nel 2006 sulla panchina dell’Alba Durazzano Sant’Agata arrivando ai play off persi con la Battipagliese sul neutro di Sant’Antonio Abate.
“È stato un piacere tornare a S. Agata che ha una lunga tradizione calcistica e di spessore ed è l’unica squadra insieme alla Forza e Coraggio ad aver disputato il campionato di Serie D. Peccato perché avrei voluto vedere qualche personaggio in più di quando sono stato a Sant’Agata e Durazzano sia da giocatore che allenatore”.
Ionut Stefan Di Nuzzo