Benevento

Il presidente dell’Asea Giovanni Mastrocinque informa che, nell’ambito dei lavori di realizzazione del pozzo di connessione e di tutte le lavorazioni di derivazione, è iniziata la fase di svuotamento completo dell’invaso di Campolattaro per un periodo di almeno un anno.

Lo svuotamento dell’invaso iniziato il 15 luglio, prevede una discesa di circa 20 cm giornalieri, programmato con la medesima velocità già adottata nell’ultima fase degli invasi sperimentali, conclusasi nel settembre 2023, con ciò prevedendo di pervenire allo svuotamento totale alla quota della soglia dello scarico di fondo (livello 339,00 m slm) all’incirca il 15 ottobre 2024.

"Si precisa altresì - comunica ancora Mastrocinque - che il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche, ha espresso il nulla osta allo svuotamento dell’invaso con le modalità e le tempistiche indicate dall’Asea".

Il presidente Mastrocinque garantisce da subito "che l’attività di svuotamento, sotto la massima sorveglianza da parte degli uffici tecnici preposti, non comporterà alcun rischio per le aree a valle ed in particolare della città di Benevento, in quanto il flusso di acqua rilasciato dalla diga, sarà ben inferiore alla massima transitabilità in alveo. Si riscontreranno benefici all’habitat fluviale a valle visto il periodo di massima siccità che stiamo vivendo.