Salerno

Nel primo test amichevole disputato in ritiro a Rivisondoli, sono stati tra i protagonisti principali. Grigoris Kastanos e Boulaye Dia hanno messo a segno i primi gol della stagione granata (doppietta per il cipriota, poker per il senegalese), lanciando messaggi importanti in chiave mercato. Entrambi, infatti, hanno manifestato apertamente la volontà di lasciare Salerno, nella speranza di poter continuare a giocare in serie A. La Salernitana non si opporrà a questa richiesta, anche perché intende monetizzare il massimo da queste operazioni, sia per risanare i conti che per recuperare budget da reinvestire in entrata.

Su Kastanos c'è da tempo in pressing il Verona. La Salernitana ha fissato a 2 milioni di euro il prezzo del cartellino del cipriota che, due estati fa, fu acquistato per 400mila euro dalla Juventus. La possibiltià di realizzare una plusvalenza importante, dunque, appare concreta, anche se la società scaligera sta provando ad abbassare il prezzo. L'intesa potrebbe essere raggiunta a metà strada: il club veneto, infatti, offre l'attaccante Yayah Kallon come contropartita per ridurre le richieste della Salernitana. Nel discorso, inizialmente, era stato inserito anche il nome di Kevin Lasagna ma il profilo non sembra entusiasmare Petrachi.

Più complessa la situazione legata a Dia: l'attaccante nel primo test amichevole è apparso molto motivato e desideroso di mettersi in evidenza. La Lazio ha da tempo annotato il nome del senegalese e l'ipotesi potrebbe prendere maggiormente quota dopo l'addio di Ciro Immobile. Al momento, però, sembra esserci ancora troppa distanza tra domanda ed offerta: la Lazio spinge per un prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni di euro; la Salernitana spera di recuperare almeno i 12 milioni investiti per il riscatto dell'attaccante. Nel frattempo sul calciatore c'è anche il Girona, club spagnolo che si è fatto avanti per Dia.