Benevento

“La natura delle cose”, la mostra personale di Angela Rapio, inaugurata presso il Museo Arcos della Rete Museale della Provincia di Benevento il 3 maggio scorso, a causa del protrarsi dei lavori di manutenzione straordinaria presso la struttura museale e su richiesta del pubblico e della critica, è stata prorogata dalla Direzione artistica sino al 29 settembre 2024.

L’antologica dell’artista pugliese prende avvio dai grandi tondi dedicati all’ulivo, dove la scrittura regola valori tonali che evidenziano richiami antropomorfi, ai quali fanno seguito i coni in legno e ceramica esposti in occasione della personale “Radici&Radice”, seguono la “Carte fossili”, alcune grandi carte del ciclo “Boschi” realizzate nel 2019, per confluire nella vasta ed articolata serie dedicata agli animali: dapprima i pesci, poi le api, le formiche, le installazioni con le galline rivoluzionarie, per chiudere con alcuni lavori del ciclo “Fragile”, opere datate tra il 2019 e il 2023.

Una trentina di opere selezionate per il Museo Arcos, che segnano pagine diverse della poetica che accompagna il lavoro dell’artista: un lavoro, rileva Bignardi, che si è dilatato nel tempo impegnando molteplici aspetti, sia per l’abilità che l’artista ha speso per non cedere al parossismo delle forme, sia per la pietas verso il mondo animale.

Angela Rapio (1964) vive e lavora a Bitonto, nella sua casa studio, sul confine tra centro urbano e campagna, in Lama Balice: crogiuolo di formazioni carsiche, ulivi e radici, cuore e forza di una storia di germinazione affettiva ed estetica.